Comunicare è una cosa che facciamo ogni giorno, ma può essere anche non molto facile, anzi richiede una conoscenza per esempio delle regole di comunicazione.
VOCE, GESTI, POSTURA DEL CORPO, MOVIMENTI.....
Comunicare vuol dire anche adattamento all' ambiente perché ci è più facile capire e fare.
se per esempio ci troviamo in un altro stato dove parlano una lingua che non sappiamo non ci troviamo a nostro agio e ci è difficile comprendere.
Al giorno d' oggi comunicare vuol dire trasmettere emozioni sensazioni ed esperienze.
Per gli esseri umani comunicare è un' esigenza, impariamo a comunicare tramite la tv, i giornali, la scuola, i genitori, i discorsi, i libri.
LA STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE:
Ci sono molti modi per comunicare non solo scrivendo ma anche con suoni gesti, espressioni, immagini, colori, odori.
Roman Jakobson studioso russo della comunicazione verbale spiga che:
Un mittente cioè colui che invia il messaggio invia delle informazioni che vengono trasmesse al destinatario.Il mittente, organizza, codifica le informazioni come vorrebbe che siano interpretate e il destinatario decodifica il tutto. Questo mittente e destinatario sfruttano un canale, un mezzo fisico che trasmette informazioni.
A noi viene normale pensare che comunicare significhi a voce ma invece noi possiamo comunicare in altri modi: visivo: che ci permette di cogliere gesti visivi
motorio, tattile: stretta di mano
chimico, olfattivo: mondo animale, sopprattutto
Ci possono essere anche ostacoli nella comunicazione:
- può subire interferenze
- un oggetto si mette in mezzo a ciò che stiamo osservando
- fraintendere qualcosa non assegnando lo stesso significato
Questo si dice che non c' è sintonia tra la codificazione e la decodificaione
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